L’8 dicembre anche per SAM è il giorno in cui si addobba l’albero.
Anche tu come noi stai cercando idee per trasformare casa, nel modo più sostenibile possibile?
Non dovrebbe essere troppo difficile, e ti spiego perché. Quando sul web e sulle riviste vediamo quelle immagini da sogno che ci fanno ripensare alle ambientazioni dei film come “Mamma ho perso l’aereo”, se ci soffermiamo ad analizzarle con attenzione possiamo notare che i materiali che più ci richiamano l’atmosfera natalizia, sono quelli di origine naturale. Ghirlande di fiori e frutta secca, soprammobili e pendagli in legno, palline di vetro, e anche i tessuti in lana, juta e feltro la fanno da padroni.

E allora dai proviamo insieme, passo dopo passo, a ricreare un’atmosfera magica e sostenibile.
1. Partiamo subito con la scelta dell’albero, vero o finto? La risposta giusta è dipende. Recenti studi hanno confermato che per produrne uno finto vengono emessi 23 chili di anidride carbonica e alla fine è un oggetto difficile da smaltire, quindi è bene utilizzarlo veramente per molti anni, almeno superare i dieci. Se in alternativa scegli un albero vero, assicurati di acquistarne uno di origine italiana. Alcuni provengono da coltivazioni controllate e altri, quelli senza radici, sono ricavati dai lavori di sfoltimento e pulitura dei boschi, utili a migliorare l’assetto idrogeologico del territorio. O ancora meglio puoi noleggiarlo.

2. Per gli addobbi possiamo optare per le palline in vetro (bellissime quelle di vetro soffiato che si trovano ancora nei mercatini dell’usato). Sono indubbiamente più delicate ma anche molto più eleganti e una volta terminata la loro funzione sarà più facile smaltirle e riciclarle.

3. Invece per chi ama il fai da te e pensa che questi lavoretti di bricolage possono essere un’occasione per passare del buon tempo in famiglia tra grandi e piccini, tante sono le idee che si trovano su internet. Ma avventuratevi nella loro realizzazione solo se siete veramente bravi, altrimenti starete producendo solo qualche “schifezza” da buttare via immediatamente eheheh… Se proprio non resistete a mettere le mani in pasta, un’idea carina sono gli addobbi creati con biscottini di pan di zenzero, se questi vengono male almeno ve li potete mangiare.

4. È vero le lucine fanno subito festa! Per un Natale ecosostenibile non occorre evitare di accenderle, possiamo infatti optare per luci a LED e magari che si ricaricano al sole. Sicuramente eviterei quelle alimentate a pile, a meno che non siano ricaricabili. Quando per ricreare un’atmosfera calda e accogliente verrebbe voglia di tenere accese delle luci in più, si possono sostituire con candele.

5. Tra le soluzioni per decorare casa troviamo anche i tessili. Cuscini, coperte e tende scaldano l’atmosfera in un attimo, scegliamoli di tessuti naturali o prodotti con scampoli di recupero. Questo vale anche per la tovaglia… sareste capaci di festeggiare su una tovaglietta di plastica?

6. A questo proposito non dimentichiamoci della mise en place ed evitiamo le stoviglie usa e getta.

7. Poi come sempre per decorare e addobbare casa in modo sostenibile ci vengono in soccorso le piante! Stella di Natale, biancospino e pungitopo le principali, ma non dimentichiamoci del romanticissimo vischio.

8. Lascia perdere le tendenze e scegli oggetti che ti piacciono veramente e che continueranno a piacerti a lungo, serviranno a ricreare quell’ambiente dal fascino immutabile che la letteratura e il cinema ci hanno trasmesso.
Ricordiamoci però che la prima regola per essere sostenibili è riutilizzare ciò che già abbiamo. Evitiamo di rimpiazzare le vecchie decorazioni con altre nuove più sostenibili. In questo caso svanirebbe l’intento virtuoso, perché avremo acquistato nuovi prodotti, per realizzare i quali ci sarà stato un dispendio di energia, e scartando i vecchi addobbi avremo prodotto rifiuti.
E dopo tutto questo parlare… pronti via!

Ooops…