SCEGLIERE ARREDI SOSTENIBILI: 8 PRATICI CONSIGLI.

Less Co2

Si sente spesso parlare di prodotti sostenibili o più in generale di sostenibilità e di etica, ma cosa vuol dire acquistare sostenibile nel 2021? Quale significato diamo alla sostenibilità?

Proviamo a capire insieme quali aspetti concorrono a rendere un arredo in qualche modo ecologico attraverso dei consigli per scegliere arredi sostenibili.

Ci preme fare una doverosa precisazione, oggi scegliamo di parlare di sostenibilità ambientale tralasciando, solo momentaneamente, quella sociale ed economica. 

Madia in legno e poltrona su parquet
By Beazy

Se vi siete avvicinati da poco al mondo dell’interior design sostenibile, questo articolo fa per voi. Abbiamo raccolto 8 consigli per una scelta d’acquisto sempre più green! Vediamo i nostri consigli per scegliere arredi sostenibili.

By Italic
  1. Compra vintage o second hand
    I mercatini, le soffitte o le cantine dei nonni sono spesso i luoghi migliori dove cercare mobili di seconda mano. Mobili a cui dare nuova sistemazione in casa nostra. Puoi decidere di mantenerli così, con i segni del tempo in evidenza o scegliere un più originale restyling. Gioca con i colori e rendi il tuo arredo unico.
  2. Informati sui materiali
    Se non sai come fare scrivi semplicemente al produttore e ricerca i materiali più sostenibili:
    -I materiali ottenuti dal riuso, recupero o riciclo, dove i rifiuti o gli scarti tornano ad essere materie prime per nuovi oggetti.
    -I materiali naturali di facile reperibilità e produzione. D’altronde si sa le risorse in natura non sono infinite. Alcuni esempi sono il lino, la canapa, il sughero e il legno. In questo caso ci vengono in aiuto le certificazioni come la più nota FSC.
    -I materiali innovativi, di originale naturale e frutto di sperimentazioni scientifiche. Sono spesso biodegradabili o compostabili come le bioplastiche.
  3. Evita la Fast furniture
    Gli arredi a basso prezzo e frutto di una produzione fast, veloce, dove conta la quantità e non la qualità. Quasi sempre comportano l’utilizzo di materiali scadenti e nocivi per l’uomo e per l’ambiente.
  4. Compra meno
    Valuta cosa è necessario e prenditi il giusto tempo per arredare i tuoi spazi. Poniti prima una domanda: ne ho davvero bisogno?
    Nel dubbio noleggia! Ebbene sì è possibile anche noleggiare arredi di design.
  5. Fai attenzione a come viene prodotto
    Produrre un qualsiasi oggetto ha sempre un certo impatto sul pianeta. Molti brand hanno scelto di rendere trasparente il calcolo della loro impronta ambientale, carbon footprint. Alleggerirla è possibile evitando di produrre scarti di lavorazione o prevedendo il loro riutilizzo. Usando energia da fonti rinnovabili, riutilizzando l’acqua di lavorazione e preferendo cotture naturali all’utilizzo di forni, per ridurre o azzerare le emissioni di CO2.

    Alcune certificazioni che ci vengono in aiuto sono la B-Corp, EPD (Environmental Product Declaration), LCA (Life cycle assessment) e quindi la PEF (Product Environmental Footprint).
  6. Cerca caratteristiche di durabilità, riparabilità e smontabilità
    Scegli prodotti che siano durevoli, dal design intramontabile, che siano facilmente riparabili e smontabili per un più facile smaltimento differenziato

    Un certificazione che ci aiuta a comprendere è la C2C, craddle to craddle. I mobili certificati C2C possono essere smontati per essere riparati e riciclati o in modo che le parti possano essere sostituite. Questa pratica prolunga la vita del pezzo e lo rende più sostenibile tenendolo lontano dal finire in discarica.
  7. Compra locale 
    Quando possibile evita gli acquisti online e cerca di comprare prodotti lavorati localmente o con materie prime reperite in zona, minimizzando così il trasporto.
  8. Occhio al packaging 
    Le spedizioni, le confezioni, gli imballaggi e i pacchetti regalo si trasformano in un accumulo di rifiuti non differenziabili. Informati sul packaging scelto dall’azienda o dall’artigiano, da consumatori dobbiamo pretendere l’uso di materiali più sostenibili.
    Ormai sono molte le alternative più green: imballaggi con materiali “facilmente” riciclabili come carta e cartone (no a plastica e scotch), confezioni riutilizzabili da rispedire gratuitamente al fornitore, packaging compostabili o biodegradabili. Una novità tra tutte le “patatine in polistirolo biodegradabili” che colmano i vuoti all’interno dei pacchi.
By Alexandra Tran

Sia che tu stia arredando la tua casa o il tuo ufficio per la prima volta o che tu stia sostituendo elementi di arredo che non svolgono più la loro funzione, speriamo che questa guida ti abbia aiutato a trasformare i tuoi spazi rendendoli più sostenibili!

Come consumatori abbiamo un potere enorme, chiediamo e informiamoci sempre. Facciamo arrivare ai produttori il messaggio che vogliamo prodotti che abbiano un’impronta leggera sull’ambiente.

Se conosci qualcuno che sta cercando di rendere la sua casa un po’ più green condividi questi consigli sperando possano essere utili.

Se vuoi approfondire leggi anche:

Cos’è l’inquinamento indoor
Fast Furniture e come contrastarla
Ecomateriali “linoleum”

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