Fate spazio tra i vostri soprammobili perchè non potrete fare a meno di un oggetto di Astronave Lab, piccola realtà con un cuore enorme.
Progetto inclusivo che inizia nel 2019 a Finale Emilia un piccolo paese in provincia di Modena a cui sono molto affezionata. Cos’è l’Astronave Lab? Un laboratorio, una scuola , una passione? Certamente tutto questo, ma anche molto di più e ce lo racconta meglio Giorgia, coordinatrice del progetto.
Astronave è nato come Laboratorio occupazionale pensato per far lavorare alcuni membri della Banda Rulli Frulli. Se non la conoscete dovete cercarla, seguirla e quanto prima (quando si potrà) andare a sentirla.
La banda è composta da settanta giovani musicisti, all’interno ci sono anche ragazzi e bambini con disabilità che in questi dieci anni di attività sono cresciuti diventando adulti. Federico, il direttore ha pensato al futuro di questi ragazzi, che uscivano dalla scuola dell’obbligo e non trovavano un luogo dove esprimersi.
Ecco quindi che parte un Laboratorio. Le prime realizzazioni del Lab, quando non aveva ancora un nome, erano gli strumenti musicali inventati per la Banda. Finché non hanno aderito alla causa anche la Casoni Fabbricazione Liquori, azienda storica di Finale Emilia, che ha deciso di finanziare il progetto e versare un piccolo stipendio ai ragazzi speciali coinvolti e la cooperativa sociale Gulliver di Modena
Per la produzione dei loro oggetti hanno scelto di lavorare il legno, specialmente gli scarti e quello di recupero. Hanno iniziato realizzando “barche”, recuperando pezzi di barche vere, ne hanno addirittura smantellata una a Barletta.
Ogni barchetta rappresenta l’occasione per immaginare una storia consentendoci di viaggiare con la fantasia.
Il Verdicchio Theodore è una nave mercantile che attraversa il canale della Manica. Trasporta alimenti preziosi e un vino marchigiano buonissimo . . .
Recupero e soprattutto inclusione sono due pilastri di questa fantastica realtà capitana da:
Giorgia Zucchi: coordinatrice/educatrice.
Marco Dal Pan: esecutore tecnico.
Federico Alberghini: direttore generale.
Katia Pedrazzoli: la progettista che ha permesso di avere il sostegno della Fondazione Altamane.
Ad ottobre 2019 sono stati arruolati i primi astronauti: Fillo, Pietro, Willy, Alice, Francesco, Lucas, Emanuele, Gabri, Lorenz, Emmanuel, Beniamino, Ilaria. E man mano se ne sono aggiunti altri.
E tu cosa vuoi fare da grande? Io l’astronauta!