/daʊnsʌɪklɪŋ/ sostantivo.
Il downcycling è il processo per il quale, un determinato materiale, che esso sia uno scarto o sia un prodotto finito che non ha più alcun tipo di utilizzo, viene trasformato o impiegato per la realizzazione di un nuovo prodotto. In questo processo il materiale viene utilizzato per una funzione meno nobile di quella di partenza, di minore qualità o con funzionalità ridotte. Si parla di downcycling quando il ripiano in legno di un tavolo viene reimpiegato come fondale all’interno di un nuovo mobile. Oppure quando uno stesso materiale nel procedimento di riciclo perde alcune delle sue caratteristiche di resistenza e viene reimpiegato per scopi diversi da quelli iniziali. L’esempio più lampante è quello della plastica urbana derivata dalla nostra differenziata, i diversi polimeri si contaminano tra loro e il prodotto finale assume caratteristiche differenti. Questo dimostra che certi materiali ogni volta che vengono riciclati perdono alcune delle loro qualità primarie e un domani diverranno comunque un rifiuto, per questo doppiamo puntare al precycling (vedi definizione).