da /in·ter·se·zió·ne/ sostantivo femminile.
Di solito le prime volte che sentiamo parlare di intersezione è quando alle scuole elementari ci insegnano la teorie degli insiemi. L’intersezione di due insiemi è l’insieme degli elementi che appartengono sia all’insieme che all’insieme contemporaneamente. Poi chissà perché ci dimentichiamo di questa parola importantissima che proprio negli ultimi anni si è fatta portavoce di tutte le lotte per i diritti. Intersezionalità è il termine proposto nel 1989 dall’attivista e giurista statunitense Kimberlé Crenshaw, che serve a mettere in relazione diverse categorie sociali e i loro diritti comuni. A lungo è stato maggiormente associato al femminismo, ma ultimamente ne stiamo riscoprendo l’efficacia in tutti movimenti sociali.